Gennaro Russo, 29 anni, di Napoli, è stato chiamato in giudizio dagli ispettori della polizia antidroga maltese Mark Anthony Mercieca e Justine Grech davanti al magistrato Rachel Montebello ieri pomeriggio, accusato di traffico di cocaina e cannabis e possesso aggravato delle stesse. Russo è stato anche accusato di riciclaggio di denaro. L'uomo è stato arrestato a St. Paul's Bay dopo giorni di sorveglianza.
Le autorità locali hanno in seguito effettuato una perquisizione della sua auto trovando bustine di sostanze illegale e 20.000 euro in contanti dalla sua auto. Il sospettato ha detto alla polizia di possedere un garage e una casa a Bugibba nei quali poi la polizia ha eseguito delle perquisizioni trovando circa 1,2 kg di cocaina sigillata in una scatola, insieme a circa 2 kg di erba di cannabis e 500 g di resina di cannabis. Dentro casa invece gli agenti hanno trovato altri 4 mila euro e una piccola quantità di cannabis.
Il 16 dicembre, la polizia ha scoperto un altro garage a Msida utilizzato da Russo dove sono state trovate tre grandi borse della spesa, piene di sacchetti più piccoli contenenti della cannabis, del peso di circa 9 kg, insieme ad altri 3 kg di resina di cannabis.
Ieri mattina è stato aperto un altro garage a Qawra utilizzando le chiavi del sospettato e lì sono state scoperte borse contenenti sospette tracce di cannabis, insieme a una valigia piena di 215.000 euro in contanti, armi e munizioni.
Una volta arrivato davanti al magistrato la corte ha confermato le argomentazioni dell'accusa e ha negato la libertà su cauzione per Gennaro Russo, affermando che c'erano molteplici rischi di manomissione delle prove anche in vista di ulteriori arresti. Le indagini sono ancora in corso e si stanno ancora scoprendo nuovi luoghi legati agli imputati, ha detto il magistrato, rinviando Russo in custodia cautelare.
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