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Dopo 22 mesi di carcere ha perso l’accesso al cellulare e alle mail vecchie

Patrick Zaki lancia un appello a Instagram: poter riavere l’accesso al suo account dopo i 22 mesi di carcere. Lo chiede con un tweet nel quale si rivolge al social, ora di proprietà di Meta (quando venne arrestato era ancora Facebook), chiedendo aiuto per poter rientrare nel suo vecchio profilo. "Ho perso l'accesso al mio precedente numero di telefono e indirizzo di posta elettronica - tweetta Zaki -. Sapete, sono stato prigioniero politico per gli ultimi due anni”. "Ho provato a chiedere aiuto o a contattarli ma è stato inutile. Ho bisogno del vostro aiuto - scrive - per fare in modo che Instagram mi ridia indietro ciò che resta dei miei ricordi. Posso dar loro ogni dettaglio per provare che sono realmente io, ho solo bisogno che qualcuno si metta in contatto con me". Lo studente egiziano dell'Università di Bologna è uscito di prigione dopo quasi due anni, ma non è stato assolto e, dunque, si trova ancora sotto processo in Egitto. Prossima udienza fissata per il primo febbraio.
Tornato in libertà, ha riaperto due account ufficiali, su Twitter e Facebook, mentre su Instagram si era inizialmente diffuso un account fake poi chiuso. Patrick chiede di poter rientrare nel suo vecchio account, “patrickoo91”.

Foto © Egyptian Initiative for Personal Rights

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