Sono 55, per lo più migranti provenienti dall'America Centrale, il numero delle persone rimaste uccise nel ribaltamento di un tir avvenuto nel Chiapas, Stato del Messico meridionale al confine con il Guatemala.
Secondo quanto comunicato dal governatore dello Stato, Rutilio Escandon, almeno 107 persone sono rimaste ferite e tra le vittime ci sarebbero anche dei minori, mentre dei testimoni avrebbero riferito di persone infortunate che hanno lasciato il luogo dell'incidente prima che arrivassero le autorità per paura di essere identificate. Il ribaltamento è avvenuto lungo la strada che connette i comuni di Chiapa de Corzo e Tuxtla Gutierrez, in prossimità di quest'ultima località. Stando a quanto riportato dalla Protezione civile del Chiapas, le persone ferite sarebbero per la maggioranza guatemalteche, anche se ci sarebbero anche cittadini ecuadoriani, dominicani, salvadoregni e haitiani, oltre che una donna messicana. L'Instituto Nacional de Migracion (In) ha annunciato che garantirà un permesso di soggiorno per motivi umanitari ai sopravvissuti dell'incidente. Il presidente guatemalteco Alejandro Gianmattei si è detto "profondamente rammaricato dalla tragedia", mentre dall'alto lato del confine l'omologo messicano Andres Manuel Lopez Obrador ha definito "molto doloroso" l'avvenimento.
Foto © Imagoeconomica
Strage di migranti in Messico: 55 vittime, 85 uomini e 22 donne ferite
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