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I combattenti del Tigray avrebbero violentato, picchiato e derubato diverse donne, lo scorso agosto, nella regione di Amhara, investita dalla guerra scoppiata negli ultimi mesi tra i ribelli e le forze governative nel nord dell'Etiopia. La denuncia è di Amnesty International che ha raccolto le testimonianze di 16 donne che hanno raccontato di essere state vittime di abusi da parte dei combattenti del Tigray People's Liberation Front (TPLF) al loro passaggio nella città amhara di Nifas Mewcha, tra il 12 e il 21 agosto. Gli aggressori sono stati identificati come combattenti tigrini per il loro accento e per gli insulti etnici che usavano. Altri, invece, avrebbero espressamente detto di essere membri del TPLF. Quattordici delle 16 donne hanno dichiarato di essere state stuprate in gruppo.

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