Una cifra di 1,5 milioni di dollari australiani (circa un milione di euro). A tanto ammonta il maxirisarcimento ricevuto da una vittima di pedofilia in Australia da parte della Chiesa cattolica. A riportare la notizia è la stessa stampa australiana.
Il risarcimento per l'uomo, oggi 58enne, al tempo studente della scuola elementare dei Fratelli Cristiani St Alipius, a Ballarat, Victoria, avviene poco prima dall'inizio del processo.
L'uomo aveva affermato di essere stato abusato tra il 1971 e il 1973 da fratel Leo Fitzgerald e da fratel Stephen Farrell, suoi insegnanti. L'uomo era anche un 'bersaglio' del prete predatore, padre Gerald Ridsdale, che era un sacerdote della diocesi di Ballarat, ora in carcere.
Si tratta di una, tra le centinaia di casi, delle vittime che in Australia stanno chiedendo risarcimenti alla Chiesa. L'affaire pedofilia, che nel Paese aveva portato ad un'inchiesta nazionale, in cui furono raccolte le deposizioni di 15mila persone e ascoltate a porte chiuse 8mila vittime, aveva fatto parlare nel 2017 di "tragedia nazionale". Un ciclone per la Chiesa locale che ha investito anche uno degli uomini più importanti del Vaticano, il cardinale Goerge Pell, che poi però è risultato scagionato dalle accuse.
L'ultimo risarcimento a Ballarat, concesso alla vittima per abusi subiti quando frequentava la scuola elementare, è in linea con i giganteschi esborsi ai quali la Chiesa australiana è chiamata in questi mesi. Il più cospicuo è stato alla fine di gennaio di quest'anno elargito a un uomo di 52 anni: 2,45 milioni di dollari australiani, più di un milione e mezzo di euro, per gli abusi subiti dal suo insegnante, il sacerdote Bertram Adderley. A quel tempo, tra il 1977 e il 1980, la vittima aveva 10-12 anni.
Foto © Imagoeconomica

Pedofilia: in Australia dalla Chiesa un maxirisarcimento a vittima
- Dettagli
- AMDuemila