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Il duca di Edimburgo è deceduto al Castello di Windsor, informa Buckingham Palace. La sua foto sull'account ufficiale della Royal Family su Twitter

Il principe Filippo, duca di Edimburgo, il più longevo consorte di un monarca nella storia britannica, si è spento all'età di 99 anni. Lo ha annunciato una nota di Buckingham Palace. "È con grande dispiacere che sua Maestà la Regina ha annunciato la morte dell'amato marito, sua altezza reale il principe Filippo, duca di Edimburgo. È deceduto questa mattina al castello di Windsor".

Dei suoi 99 anni, oltre 72 li passati accanto a Elisabetta, prima principessa e poi Regina del Regno Unito e del Commonwealth. Appassionato di polo e di corse, era diventato noto per la sua fama di incredibile gaffeur che lo hanno alla lunga fatto amare e apprezzare dai sudditi e, in passato, un po' meno dalla stampa. Come quando chiese al cantante Tom Jones dopo la sua esibizione al Royal Variety: "Con che cosa li fai i gargarismi, con i sassi?” o come quando disse ad alcuni studenti inglesi in Cina: "Se state ancora un po' qui vi verranno gli occhi a mandorla". O ancora, rivolto a un istruttore di guida scozzese: "Come fate a tenere gli scozzesi lontani dalle sbronze quel tanto che basta per fargli passare il test?”. Durante la visita in Italia, a cena con Giuliano Amato che gli porgeva una bottiglia di vino pregiato, supplicò: "Datemi una birra".

Quinto e unico maschio del principe Andrea di Grecia e Danimarca e della principessa Alice di Battenberg, Filippo, imparentato con tutte le famiglie reali europee (è cugino di terzo grado persino di Elisabetta), era nato a Corfù il 10 giugno 1921. Per sposare la futura regina d'Inghilterra ha rinunciato al suo posto nella successione al trono, diventato cittadino britannico, e si era convertito alla chiesa anglicana, ma soprattutto aveva detto addio a una promettente carriera nella Marina.

Il primo incontro
Era l'estate del 1939 quando Elisabetta, 13 anni appena, incontrò per la prima volta il suo lontano cugino Philip Mountbatten, principe di Grecia. Fu un colpo di fulmine, dicono le cronache. Da allora e per tutta la durata della guerra tra i due ci fu un intenso scambio di lettere. Poi nel 1946, Filippo decise di chiedere a re Giorgio la mano di sua figlia. Dopo le nozze la coppia regale abitò a Clarence House, a Londra. Il primo figlio, Carlo - ora principe del Galles e attempato erede al trono di San Giacomo - nacque il 14 novembre 1948. Dopo di lui vennero alla luce Anna (1950), Andrea (1960) ed Edoardo (1964).

I "no" di Filippo
Con le nozze Filippo ottenne il titolo di Sua altezza reale duca di Edimburgo e aiutò la Regina rimanendo sempre al suo fianco. Sembra che in tutta la sua vita solo in due occasioni abbia avuto da ridire. La prima volta quando dovette accettare che i quattro figli portassero il cognome della madre, Windsor, e non il suo, Mountbatten. Si definì "un'ameba", "l''unico uomo nel Regno Unito ad acconsentire a una situazione simile", sottolineò con amarezza. Ma non aveva scelta, sapeva quale sarebbe stato il suo ruolo fin da quando, per primo, si era inginocchiato davanti a Elisabetta il giorno dell'incoronazione, promettendo di esserle devoto e vivere e morire per lei. "Una forza e una guida costanti", lo ha sempre definito la moglie. Il secondo no alla Regina, anche questo durato un baleno, alla soglia dei 98 anni quando lei gli chiese di rinunciare alla patente, dopo un incidente d'auto.

Il ritiro a vita privata
A 96 anni il Principe Filippo, già allora titolare del record di longevità per un consorte reale, si ritira a vita privata. Il suo ultimo impegno pubblico è stato passare in rivista una parata dei Royal Marines, unità d'élite della Royal Navy, la Marina militare britannica. Nei suoi 65 anni di carriera si era sobbarcato 22.219 impegni da solo, aveva partecipato a 637 visite ufficiali e pronunciato 5.500 discorsi, secondo le statistiche pubblicate da Buckingham Palace. Con il suo sguardo acuto ha assistito agli alti e bassi della monarchia: dal divorzio di Carlo e Diana alla morte della principessa, dalla Brexit alla Megxit, la "fuga" negli Stati Uniti del nipote prediletto e della moglie.

Dopo il ritiro ha continuato ad apparire al fianco della Regina negli eventi ufficiali più importanti. Poi la scelta di stabilirsi nel Castello di Windsor, dopo gli ultimi problemi di salute e il ricovero a dicembre, e dove è infine deceduto pochi mesi prima di arrivare al centenario.

Lutto nazionale e fiori a Buckingham Palace
Il Regno Unito, in lutto nazionale, si prepara ad omaggiare e salutare per l'ultima volta il principe Filippo. A Londra, la campana dell'Abbazia di Westminster ha suonato una volta ogni 60 secondi, 99 volte come gli anni del Duca di Edimburgo, dalle 18 ora locale. Le bandiere sugli edifici governativi di tutto il paese sventoleranno a mezz'asta fino alla mattina dopo i funerali, previsti entro i prossimi 10 giorni. A Buckingham Palace, l'Union Jack sventola a mezz'asta da quando sui cancelli di ingresso è stato apposto l'annuncio della morte di Filippo. Il personale ha allestito una barriera attorno agli omaggi floreali deposti alle porte di Buckingham Palace, con l'obiettivo di evitare il sovraffollamento. Ai cittadini presenti è stato chiesto di formare una fila per scattare foto e deporre i fiori. Più di 100 omaggi floreali - da mazzi di narcisi a grandi bouquet, molti con biglietti allegati - e due bandiere sono state posate dalle persone. Nel frattempo Boris Johnson ha rinviato la sua presenza in un pub di Londra, il prossimo lunedì, per una birra in occasione della riapertura del solo servizio all'aperto fra gli alleggerimenti delle restrizioni del lockdown.

Nessun funerale di Stato, così voleva Filippo
Non saranno organizzati funerali di Stato per il principe Filippo. Lo ha riferito il College of Arms, rimandando a Buckingham Palace per le informazioni dettagliate della cerimonia. Non sarà prevista neppure la camera ardente. Il feretro del duca di Edimburgo sarà custodito nel castello di Windsor in vista del funerale alla St George's Chapel, "in linea con le volontà" del marito della regina Elisabetta II. "Le disposizioni del funerale sono state riviste in considerazione delle circostanze derivanti dalla pandemia del Covid-19, si richiede con rammarico che i cittadini non tentino di presenziare o partecipare a nessuno degli eventi che compongono il funerale", afferma la nota della corporazione reale.

Atteso Harry dubbi sulla presenza di Meghan: il tributo dei nipoti
"Grazie per la tua dedizione...mancherai molto", il principe Harry e la moglie Meghan Markle hanno ricordato il nonno pubblicando un messaggio sulla home page del sito di Archwell, l'organizzazione senza fini di lucro fondata dai due. Bianco su sfondo grigio, completato dal tradizionale necrologio inglese "in loving memory of his royal highness, the duke of edinburgh 1921-2021".

E sulla presenza della coppia in Inghilterra ci sono dubbi, secondo il Daily Mail soltanto il principe Harry starebbe in procinto di rientrare nel Regno Unito per la prima volta, da quando ha lasciato i suoi doveri nella Casa reale. Meghan è ora incinta del secondo figlio atteso per l'estate; la coppia non ha fatto trapelare nulla. Ma una fonte vicina alla famiglia ha fatto sapere che "Harry farà di tutto per tornare e stare con la sua famiglia". "Non vuole altro che essere lì con loro e in particolare con la nonna, durante questo terribile momento", ha aggiunto la fonte ricordando il legame speciale del secondogenito di Diana e Carlo con la monarca. "Meghan è incinta e quindi dovrà chiedere un parere medico per capire se viaggiare per lei è sicuro", ha concluso la fonte, "ma penso che Harry andrà sicuramente". I duchi di Sussex erano stati accusati di non aver rispettato il momento di difficoltà della Famiglia Reale, rilasciando l'intervista shock a Oprah Winfrey mentre Filippo era ricoverato in ospedale, malato, e in cui avevano accusato di razzismo un membro della Royal Family.

Cannoni a salve
Salve di cannone verranno esplose domani a mezzogiorno in tutto il Regno Unito, per ricordare la scomparsa del principe Filippo. Secondo l'annuncio del ministero della Difesa, verranno sparati 41 colpi ogni minuto per 40 minuti in varie località del Paese, a Gibilterra e sulle navi della Royal Navy che si trovano in mare. Nella capitale britannica i cannoni spareranno alle Woolwich Barracks e alla Torre di Londra, in contemporanea con i colpi che verranno esplosi dalle batterie del Castello di Cardiff, del Castello di Edimburgo e del Castello di Hillsborough a Belfast, oltre che a Gibilterra. Il saluto in onore del duca di Edimburgo avrà luogo anche alle basi navali di Devonport e Portsmouth e a bordo di varie unità navali.

Il Tributo delle Camere a Filippo
La Camera dei Comuni si riunirà lunedì, con un giorno di anticipo rispetto al calendario previsto, per il tributo al principe Filippo. Ad aprire gli interventi di omaggio al duca di Edimburgo, sarà il premier Boris Johnson, a partire dalle 14.30. Anche nella Camera dei Lord, sempre lunedì, a partire dalle 13, si terranno una serie di interventi di tributo al consorte della regina Elisabetta.

Tratto da: rainews.it

Foto © Imagoeconomica

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