Ora potrà candidarsi nel 2022
Un giudice della Corte suprema brasiliana ha annullato tutte le condanne inflitte all’ex presidente Luiz Inácio Lula da Silva (in foto) dai magistrati di Curitiba titolari dell’inchiesta "Lava Jato", la Tangentopoli brasiliana, ripristinando i suoi diritti politici.
In questo modo Lula ha la possibilità di sfidare l'attuale presidente Jair Bolsonaro alle prossime elezioni presidenziali previste nel 2022.
Lula, 75 anni, si è sempre dichiarato innocente e vittima di una persecuzione politica. Tutte le sentenze precedenti sono state dichiarate nulle dalla Corte suprema ma la procura di Curitiba, coinvolta nell'inchiesta, probabilmente farà ricorso. Intanto, però, Lula potrà tornare eleggibile per le elezioni.
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