Un’accusa federale negli Stati Uniti ha messo nel mirino due uomini ritenuti figure chiave della FARC-EP, la fazione dissidente più brutale e potente dell’ex gruppo guerrigliero colombiano. Iván Jacobo Idrobo Arredondo, conosciuto come “Marlon Vásquez”, e Juan Diego Palta Montero, soprannominato “Ñeque”, sono accusati di aver guidato una rete internazionale di narcotraffico e traffico d’armi, scambiando tonnellate di cocaina con mitragliatrici, granate e lanciarazzi da utilizzare nella guerra contro il governo colombiano. Le autorità statunitensi sostengono che i due, attualmente ancora in libertà e presumibilmente nascosti in Colombia, abbiano gestito laboratori per la produzione di cocaina destinata all’esportazione illegale, in particolare verso gli Stati Uniti e la California del Sud. Parte dei proventi e della stessa droga sarebbe stata poi utilizzata come merce di scambio per ottenere armi pesanti, comprese mitragliatrici, razzi RPG e ordigni esplosivi, nell’intento di armare la FARC-EP contro obiettivi istituzionali colombiani.
Secondo l’atto d’accusa, l’organizzazione – dichiarata ufficialmente gruppo terroristico dagli Stati Uniti nel dicembre del 2021 – avrebbe mirato a colpire infrastrutture strategiche e luoghi simbolici come il palazzo presidenziale, elicotteri militari, stazioni di polizia, la Corte Suprema colombiana e persino il luogo dove si trovava il presidente Gustavo Petro. In un viaggio a Praga, uno degli affiliati della rete si sarebbe recato personalmente per visionare il materiale bellico destinato all’organizzazione, pianificando futuri scambi in cocaina.
Le indagini hanno ricostruito anche un episodio avvenuto nel maggio 2023, quando sette chili di cocaina sono stati venduti in Colombia per circa 10.700 dollari. In un’altra operazione, nello stesso anno, sarebbero stati distribuiti 21 chili di cocaina confezionati in involucri decorati con l’iconica scritta di Hollywood, destinati anch’essi al mercato americano.
La portata del caso è enorme. Le autorità americane parlano di un fronte criminale che lega gruppi terroristici a cartelli della droga come Sinaloa, CJNG e Nueva Familia Michoacana. Il tutto mentre, in Colombia, la FARC-EP continua a diffondere propaganda e a reclutare giovani, rivendicando il controllo del territorio da cui proviene il 70% della cocaina del Paese.
Se riconosciuti colpevoli, Idrobo e Palta rischiano l’ergastolo.

Guerra, droga e armi: accusati due leader dei narco-terroristi della FARC-EP
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