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L'ex leader dell'antidroga della Bolivia, Maximiliano Dávila, è stato estradato nelle prime ore del mattino negli Stati Uniti. L'uomo, che dirigeva la Forza speciale per la lotta al traffico di droga (Felcn) durante il governo di Evo Morales (2006-2019), ha lasciato il carcere di San Pedro a La Paz per dirigersi all'aeroporto internazionale di El Alto, dove si è imbarcato su un volo alle 7 locali (le 12 italiane), secondo fonti ufficiali. Per il momento non si conoscono ulteriori dettagli sul processo di estradizione, ma il direttore nazionale del Regime penitenziario, Juan Carloslíneas, ha annunciato che fornirà un rapporto. Dávila è indagato per il presunto reato di appropriazione di profitti illeciti, per il quale è agli arresti dal gennaio 2022. La Corte suprema a novembre ha autorizzato la sua "estradizione immediata" nell'ambito di un'indagine sul traffico di sostanze stupefacenti.
  

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