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Nuovo massacro in Colombia. Le Forze Militari colombiane hanno confermato ieri pomeriggio l'omicidio di 12 persone in una zona rurale del dipartimento di Valle del Cauca, nel sud-ovest del paese sudamericano. Secondo il comandante delle Forze Militari colombiane, Francisco Cubides, la strage sarebbe stata provocata da una disputa interna alle dissidenze delle Farc per la gestione del narcotraffico. A detta di Leonardo González, direttore di Indepaz, organizzazione che monitora il conflitto armato in Colombia, "nel villaggio di La Sagrada Familia, una zona rurale del comune di López de Micay del dipartimento del Cauca, è avvenuto un massacro dove sono state uccise 5 donne e 7 uomini, che stavano chiacchierando in un luogo pubblico quando è apparso un gruppo armato che ha compiuto la strage". Nel dipartimento del Cauca sono presenti il Fronte José María Becerra dell'Eln, l'Esercito di liberazione nazionale, il Fronte Rafael Aguilera 30, il Fronte Jaime Martínez dell'autoproclamato Stato Maggiore Generale Centrale delle Farc (il maggior gruppo dissidente delle Forze armate rivoluzionarie della Colombia) oltre a numerose altre bande locali, tutte dedite al narcotraffico. Con quello di oggi, nel solo dipartimento del Cauca, quest'anno sono già stati compiuti 47 massacri.

Fonte: ANSA
  

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