Tre leader del culto ebraico estremista 'Lev Tahor' sono stati condannati per rapimento e il traffico sessuale di minorenni. La notizia è stata riportata sul portale del consorzio internazionale dei giornalisti d'inchiesta Occrp.
Nello specifico si parla del tentato rapimento di una ragazza e un ragazzo a New York da parte dei fratelli Yakov, Shmiel e Yoil Weingarten, tutti membri di Lev Tahor: li avrebbero voluto portare in Messico, secondo i pubblici ministeri, ma il loro obbiettivo finale era il loro complesso religioso in Guatemala, dove il 'marito' della ragazza di 14 anni la stava aspettando. Le autorità hanno riferito che gli imputati hanno fatto ampio uso di travestimenti, pseudonimi, telefoni usa e getta e documenti di viaggio falsi.
I tre sono stati condannati a 12-14 anni di carcere per sfruttamento sessuale e rapimento di minori.
A seguito delle loro pene detentive, saranno anche soggetti a cinque anni di libertà vigilata.
Il matrimonio era stato programmato nel 2017 dagli stessi leader del culto: la ragazza era all'epoca dodicenne.
"La sentenza dei fratelli Weingarten li ritiene responsabili per il rapimento di bambini dalla loro madre nel cuore della notte, anche allo scopo di costringere un bambino in una relazione sessuale con un adulto," ha detto il procuratore americano Damian Williams.
I pubblici ministeri hanno riferito che i Weingarten esigevano che le giovani spose fossero sottomesse sessualmente agli adulti del gruppo e mentissero agli estranei riguardo alla loro età e al loro stato civile. Quando una ragazza rimaneva incinta, il parto avveniva all'interno della comunità anziché in un ospedale, per nascondere la loro età alle autorità.
Fonte: occrp.org