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"Gli emendamenti della maggioranza e della finta opposizione Azione-IV al decreto legge Giustizia-PA sulle intercettazioni sono l'ennesimo attacco alla legalità, una nuova puntata della giustizia classista che il centrodestra vuole instaurare definitivamente. Dopo i colpi bassi inferti nei mesi scorsi, tornano alla carica con le proposte per limitare l'uso delle intercettazioni e del trojan, inventare cavilli e ostacoli per il lavoro dei magistrati. Propongono la solita differenza tra le indagini per mafia e quelle per i reati contro la PA, come se non fossero ambiti strettamente collegati. Mettono in atto l'abituale attacco al diritto dei cittadini ad essere informati. È un vergognoso disegno che punta a lasciare impuniti i reati dei colletti bianchi, dei comitati d'affari che distruggono l'economia, l'equità sociale e le prospettive di sviluppo dell'Italia. Delle vittime di ingiustizia e della velocità dei processi a loro non importa nulla". Così i deputati del Movimento 5 Stelle in commissione Giustizia Stefania Ascari, Federico Cafiero de Raho, Valentina D'Orso e Carla Giuliano.

Foto © Imagoeconomica

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