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Il Comune di Bologna ha adottato una posizione ufficiale attraverso una deliberazione comunale che chiede un immediato "cessate il fuoco" in Ucraina e la promozione del disarmo nucleare a livello globale. Questo impegno per la pace è stato precedentemente dimostrato attraverso l'adesione all'iniziativa dell'associazione "Costruttori di pace", con la consegna dell'appello al presidente della Repubblica Sergio Mattarella nel settembre 2022.

Secondo quanto riportato dall'agenzia Dire, il Comune di Bologna è ora designato come "Ente locale per la pace", un riconoscimento condiviso con altre città come Reggio Emilia, Livorno e Lecce. Gli organizzatori dell'appello affermano che questa iniziativa è un segnale importante dato il momento attuale. Alcuni schieramenti politici, che hanno evitato di affrontare la questione del conflitto in Ucraina durante la campagna elettorale, sembrano ora proporre sanzioni e l'invio di armi come unica soluzione possibile, ignorando l'opportunità di diventare attivi partecipanti in iniziative garantite dalle Nazioni Unite per la pace in Europa.

Nel frattempo, è stata avanzata l'idea di creare un ministero per la Pace, considerando tale valore come un elemento costitutivo e indispensabile per la Repubblica. Gli organizzatori dell'appello chiedono anche al Capo dello Stato italiano di promuovere un processo costituente che riaffermi l'obiettivo di dotare l'Europa di una Carta fondamentale basata sulla pace, la condanna della guerra, la tutela dell'ambiente, il rapporto con la natura, la fratellanza, la solidarietà interna ed internazionale, nonché l'eliminazione delle disuguaglianze e dei privilegi.

Inoltre, la deliberazione del Comune si schiera a favore della campagna "Italia, ripensaci", promossa dalla Rete italiana pace e disarmo e dalla campagna Senzatomica, che si oppone alla proliferazione delle armi nucleari. Il Comune ha anche sottoscritto l'Appello alle città a favore del Trattato di proibizione delle armi nucleari, promosso a livello globale dalla "International campaign to abolish nuclear weapons", vincitrice del Premio Nobel per la pace nel 2017. Nel contempo, Palazzo d'Accursio, la sede del Comune di Bologna, ha confermato il proprio impegno nelle prossime iniziative per la pace a livello nazionale, come il comitato cittadino 'Europe for Peace', la Marcia Perugia-Assisi della pace e della fraternità, la Marcia della pace e dell'accoglienza di Bologna e altre iniziative promosse dall'associazione Portico della Pace in collaborazione con diverse associazioni locali.

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