Questo sito utilizza cookie tecnici e di terze parti per migliorare la navigazione degli utenti e per raccogliere informazioni sull’uso del sito stesso. Per i dettagli o per disattivare i cookie consulta la nostra cookie policy. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina o cliccando qualunque link del sito acconsenti all’uso dei cookie.

Ho imparato dall’esperienza maturata durante la mia vita che oltre ogni colore politico c’è un valore che fa funzionare bene le cose in ogni settore: è il senso di responsabilità, svolgere il proprio lavoro e il proprio ruolo con coscienza. Il senso di responsabilità è stato alla base della mia scelta di dire no alla 'Ndrangheta e alle sue vessazioni, esercitate anche attraverso il mondo politico-istituzionale. Il mio è stato senso di responsabilità nei confronti dello Stato, del territorio in cui vivevo, della mia famiglia, dei miei figli, di me stesso. Volevo un presente e un futuro diversi, dove poter lavorare per la mia famiglia legalmente e serenamente. Ho espresso la mia responsabilità facendomi carico dell’onere di denunciare. Perché essere responsabili vuol dire questo: compiere la scelta giusta, secondo quanto stabilito dalla legge e dalla propria coscienza. Dovrebbe essere un sentire comune, un sentire condiviso, eppure ancora oggi a distanza di trent’anni la mia scelta porta i segni della straordinarietà. E’ ancora diffusa la logica della convenienza, del clientelismo, dei percorsi facili, del far passare per normale la disonestà anziché l’onesta. Finché la mia storia non sarà la normalità, finché si continuerà ad agire per il proprio esclusivo interesse e non per il bene di tutti, ci potranno essere governi di destra e di sinistra, ma l’illegalità continuerà a crescere e prosperare, inquinando ogni angolo delle istituzioni. Per raggiungere un cambiamento radicale le istituzione devono essere responsabili nei confronti dei cittadini, devono dare l’esempio, devono agire per far diventare normale ciò che oggi è eccezionale! Quel concentrato di valori come la giustizia, la legalità, la trasparenza, di cui tanto avremmo bisogno, deve arrivare fattivamente dal mondo istituzionale! Basta con le parole vuote e prive di significato, abbiamo bisogno di esempi concreti!

Foto © Paolo Bassani

ANTIMAFIADuemila
Associazione Culturale Falcone e Borsellino
Via Molino I°, 1824 - 63811 Sant'Elpidio a Mare (FM) - P. iva 01734340449
Testata giornalistica iscritta presso il Tribunale di Fermo n.032000 del 15/03/2000
Privacy e Cookie policy

Stock Photos provided by our partner Depositphotos