"Purtroppo l'Italia ha violato l'articolo 11 della Costituzione nel quale c'è scritto che l'Italia ripudia la guerra. Inviando armi non si ferma la guerra, ma si rischia di trasformare l'Ucraina in un Afghanistan europeo". Così si è espresso Luigi de Magistris, presidente di demA ed ex sindaco di Napoli, a Roma a margine della manifestazione 'Europe for peace cessate il fuoco'. "Credo che bisogna fare dell'Ucraina un Paese neutrale, ponte tra l'Occidente e l'Oriente, per costruire una diversa e, finalmente, forte sicurezza europea senza armi nucleari", ha aggiunto de Magistris. "Sì alla pace, contro la guerra, contro la guerra di Putin, contro l'espansione della Nato, contro l'invio delle armi nello scenario di guerra. Sì al cessate il fuoco, ai corridoi umanitari, alla diplomazia, al dialogo e - ha proseguito de Magistris in un video postato sui social - alla soluzione politica. Siamo vicini alla popolazione civile che sta soffrendo, con morti, feriti e bombardamenti inaccettabili". Secondo l'ex pm si deve "essere fratelli" di tutti e accogliere "i profughi sempre, anche quando hanno gli occhi scuri e la pelle nera. Non esistono profughi belli e profughi brutti come non esiste la guerra giusta e la guerra cattiva. La guerra fa sempre schifo. Noi siamo per la pace e non con le mani sporche di sangue di chi utilizza le armi per trovare la pace", ha concluso.
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Ucraina, de Magistris: violata Carta, Italia ripudia la guerra
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