"L'uomo che oggi langue da troppo tempo in una prigione britannica ha contribuito ad aumentare la consapevolezza di larghi strati della pubblica opinione mondiale rispetto a governi, uomini di potere, grandi lobby, reti di relazioni ed eventi, ben oltre la narrazione ufficiale". A dichiararlo nell'Aula della Camera è Pino Cabras, deputato della componente parlamentare L'Alternativa c’è, illustrando una mozione a sua prima firma per riconoscere lo status di rifugiato politico a Julian Assange. "La sua Wikileaks - ha aggiunto - ha consentito alla democrazia contemporanea di superare e mostrare i limiti del giornalismo tradizionale. Lasciare che Assange sia soggetto alle sue dure condizioni carcerarie è l'attentato definitivo, oltre che alla sua persona, al giornalismo investigativo, in un mondo che vede le leve dell'informazione in sempre meno mani. Avere invece un'informazione coraggiosa aiuta i parlamenti a correggere i comportamenti opachi di vari governi". Per il deputato "la nostra mozione è semplice e impegna il Governo a fare di tutto in aderenza alle Convenzioni per garantire la protezione e l'incolumità di Julian Assange da parte delle autorità britanniche e a scongiurarne l'estradizione, a riconoscergli lo status di rifugiato politico e la protezione internazionale, in virtù delle riconosciute e accettate disposizioni internazionali sul diritto d'asilo. Sarà un contributo alla libertà in grado di trovare le giuste vie diplomatiche senza morire di troppa prudenza".
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Wikileaks, Pino Cabras: Italia chieda protezione per Julian Assange
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