Parli con noi della sensibilità e del coraggio della sua mafia
“Parli della ‘sua’ di mafia, quella che difendeva il territorio e mostrava coraggio e sensibilità e che certamente non ci appartiene, non è ‘nostra’. Quella che noi abbiamo conosciuto, purtroppo, è quella delle stragi, dell’uccisione di servitori dello Stato, del racket, dei traffici di droga e della morte di migliaia di innocenti, compresi i nostri famigliari”
Lo dichiara Giuseppe Ciminnisi, coordinatore nazionale dei familiari di vittime di mafia dell’associazione ‘I cittadini contro le mafie e la corruzione’, a seguito delle parole pronunciate dall’ex senatrice leghista Angela Maraventano nel corso della due giorni organizzata a sostegno di Matteo Salvini.
“La Maraventano ha affermato che ‘la nostra mafia ormai non ha più quella sensibilità e quel coraggio che aveva prima. Dove sono? Non esiste più. Perché noi la stiamo completamente eliminando... Perché nessuno ha più il coraggio di difendere il proprio territorio’. La mafia non ha mai avuto sensibilità, coraggio e neppure, tantomeno, ha difeso un territorio che deve la propria distruzione a questo cancro che ha reso schiava la nostra bella isola.
La Maraventano – continua Giuseppe Ciminnisi – venga ad elogiare dinanzi a noi questo motivo di vanto della nostra regione. Venga a dircelo de visu che questa ‘sua’ mafia non andava eliminata perché mostrava sensibilità e coraggio e difendeva il territorio. Guardi gli occhi di chi ha perso un proprio caro e si vergogni per quello che ha detto, nella stessa misura in cui noi ci vergogniamo del fatto che a pronunciare queste parole sia stata una siciliana.
Foto © Imagoeconomica