di AMDuemila
Sarà presentata oggi pomeriggio la lista dei candidati cosiddetti "impresentabili" alle elezioni del 20 e 21 settembre. Il lavoro è stato fatto dalla commissione parlamentare Antimafia. La lista sarà resa nota da Morra subito dopo la seduta della commissione, fissata per le 17 a palazzo San Macuto.
La Commissione parlamentare antimafia, presieduta da Nicola Morra, oggi pomeriggio renderà noti i risultati del lavoro svolto sulla formazione delle liste elettorali. Sarà lo stesso presidente, al termine della seduta odierna delle ore 17, a comunicare le liste dei cosiddetti 'impresentabili' per le Regioni e i Comuni sciolti per mafia che andranno al voto il 20 e 21 settembre. Nei giorni scorsi, in una nota, Morra aveva dichiarato: "Sento di dover fare un appello ai cittadini di Briatico e Limbadi: chiedo loro attenzione e razionalità nello spendere il proprio voto: se si vuole riscattare il nome di queste cittadine bisognerà selezionare candidati meritevoli e puliti, scevri da ogni tipo di ombra che possa inficiare il lavoro della futura amministrazione. Ho letto di recente sul ilvibonese.it in un articolo del giornalista Giuseppe Baglivo che alcuni candidati di Limbadi - territorio che ha visto il crudele assassinio del quarantaduenne Matteo Vinci tramite un'autobomba - avrebbero parentele o coinvolgimenti diretti in inchieste del calibro di 'Black Money' in cui è interessato il boss Pantaleone Mancuso, 'Onorata Sanità' ed 'Imponimento'. C'è chi pur essendo candidato consigliere - secondo quanto riportato sul ilvibonese.it - non farebbe mistero della propria amicizia con uno dei figli del boss Cosimo Michele Mancuso pubblicandone foto sui social-network".
"Legami di questo tipo non sono un reato - ha aggiunto Morra - tuttavia non è da escludere che certi rapporti possano portare a richiedere nuove Commissioni d'accesso e le stesse possano sfociare in nuovi scioglimenti. Nel Comune di Briatico, invece, si presentano candidati che hanno già guidato l'amministrazione sciolta poi per infiltrazione nel 2003, le cui motivazioni facevano riferimento all'ingerenza sul piano regolatore da parte del clan Accorinti o alla presenza in quella giunta del vicesindaco Vincenzo Franco Accorinti, fratello del boss Antonino Accorinti. Non possiamo dimenticare i riferimenti a Lidio Vallone nella sentenza 'Costa Pulita' che lo portarono a ritirarsi lasciando campo libero ad Andrea Niglia, la cui amministrazione venne sciolta per infiltrazioni nel 2018. Queste ed altre vicende - concludeva il Presidente della Commissione parlamentare antimafia - che interessano le prossime elezioni comunali di queste due importanti comunità del Vibonese, mi auguro possano far riflettere attentamente i cittadini e guidarli in una scelta sana e consapevole".
Foto © Imagoeconomica

Elezioni: oggi da Antimafia lista 'impresentabili'
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