Pur se il viceministro dell'interno Vito Crimi ci ha rassicurato di suo pugno su una probabile (ma non sicura) risoluzione dei problemi che ancora attanagliano le vite dei testimoni di giustizia e di quanti si sono opposti alle mafie, non si sono visti in alcun modo dei segnali tangibili a nostro favore. Tanto per citare due dei più impellenti bisogni ovvero il lavoro promesso e la sicurezza personale e famigliare. A questo si aggiungono anche altre cose, ma non di meno importanza. Ed è proprio questo il motivo che ci ha fatto prendere la decisione di iniziare un sit in ad oltranza davanti al Viminale e Palazzo Chigi. Saremo sicuramente a Roma a partire dal 9 giugno. Ora è il momento della ripresa ed a maggior ragione i testimoni di giustizia non devono essere lasciati indietro. Vogliamo che si apra un tavolo serio di dialogo istituzionale e non accettiamo più le porte sbattute in faccia!
Luigi Coppola
Testimone di giustizia
Presidente Movimento per la lotta alla criminalità organizzata
Foto © Imagoeconomica

Testimone di giustizia, Coppola: ''Pronti ad un sit-in davanti al Viminale e Palazzo Chigi''
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