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di AMDuemila
"L'emergenza da Covid-19 sta mettendo in ginocchio l'economia nazionale, oltre ad aver portato dolore nelle famiglie italiane con gli oltre 20.000 morti.
Tuttavia non è accettabile che la pandemia possa mettere in discussione chi ha compiuto reati violenti e ha ucciso persone oneste, magistrati, forze di polizia e imprenditori che si erano opposti al loro potere di imposizione criminale." A dirlo, in una nota, è il testimone di giustizia Luigi Coppola.
"Non è accettabile - ha aggiunto - che un governo sia diventato talmente ostile e indifferente verso chi i criminali li ha denunciati e fatti condannare. Non si spiega come l'emergenza sanitaria consenta di fare scarcerare mafiosi e, al contempo, non consenta sul piano finanziario, e non solo, di aiutare uomini onesti che hanno messo in gioco le loro vite solo perché hanno scelto la denuncia contro le mafie come segno di senso dello Stato non chinando la testa e non scendendo a compromessi con queste ultime.
Questo è ciò che chiedo al Premier Giuseppe Conte e al governo tutto - ha concluso Coppola - come testimone di giustizia contro la camorra e come presidente dell'associazione antiracket Movimento per la lotta alla criminalità organizzata".

Foto © Imagoeconomica

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