“Mancano norme adeguate per tutelare le donne sul lavoro. Abbiamo il tasso di occupazione femminile più basso in Europa e nel settore privato la differenza salariale tra uomini e donne è di quasi 8mila euro l’anno. Serve una scossa che questo Governo non sembra in grado di dare. La vicenda di Barbara D’Astolto, la hostess che sei anni fa venne molestata da un sindacalista poi assolto perché, secondo i giudici, la lavoratrice non avrebbe reagito tempestivamente segna uno spartiacque. In Parlamento lavoreremo per sensibilizzare, prevenire e contrastare la violenza nei luoghi di lavoro. Le violenze sono cicatrici indelebili sulla pelle delle donne e non dobbiamo girare la testa dall’altra parte. La Convenzione Oil sull’eliminazione della violenza e delle molestie nel mondo del lavoro chiede agli Stati di garantire alle potenziali vittime di violenze o di molestie l’accesso alla giustizia in maniera effettiva e di predisporre misure rimediali. Maggioranza e Governo, che in due anni hanno introdotto 48 nuovi reati, abbiano un sussulto e garantiscano l’avvio della discussione sul tema. Il M5S ha le sue proposte, sia in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro sia in ambito penale. Auspichiamo di poter fare un lavoro condiviso”. Lo affermano le deputate del M5S Stefania Ascari e Valentina Barzotti al termine della conferenza stampa dal titolo ‘Consenso o stereotipo? Riconoscere e contrastare i pregiudizi e la violenza sui luoghi di lavoro’ svoltasi a Montecitorio.
Violenza donne, Ascari-Barzotti: ''Parlamento ne discuta''
- Dettagli
- AMDuemila