Il giudice che ha ordinato a Donald Trump il pagamento di 354 milioni, a cui aggiungere circa 100 milioni di interessi, nel processo per frode, ha respinto la richiesta presentata dai legali del tycoon di rinviare i termini del pagamento. In una email inviata al team legale di Trump, il giudice della Corte suprema statale di New York, Arthur Engoron, ha dichiarato che formalizzerà presto la sua decisione. Trump sperava in un rinvio della formalizzazione della sentenza, per prendere tempo. Da quel momento, il tycoon avrà trenta giorni di tempo per depositare la cifra, che si aggirerà sui 450 milioni totali, compresi gli interessi, in attesa dell'appello. Soldi che, se Trump dovesse vincere il ricorso, gli verranno restituiti. "Voi - ha spiegato il giudice ai legali del tycoon - non siete stati in grado di spiegare, e tanto meno motivare, una qualsiasi base per un congelamento. Sono convinto che la divisione d'appello garantirà i vostri diritti di appellanti". Venerdì scorso il giudice Engoron ha condannato Trump e la sua compagnia, la Trump Organization, al pagamento di un totale di 453,5 milioni per aver messo in piedi per un decennio una frode fondata sul gonfiare il valore degli asset per ottenere prestiti di centinaia di milioni di dollari dalle banche a condizioni vantaggiose.
Usa: giudice New York nega a Trump rinvio pagamento di 453 mln
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