La National Crime Agency (NCA) ha rivelato che entrambi facevano parte di una rete europea, il cui scopo era viaggiare in tutto il mondo per abusare sessualmente di minori. Christopher Behn, originario dell'Essex, e John Thorogood, proveniente da Londra, hanno trascorso diversi anni viaggiando in Asia e in Africa, rispettivamente, per compiere abusi su giovani ragazzi vulnerabili. Entrambi sono stati individuati attraverso immagini di abuso sequestrate da un membro olandese della rete, condannato nei Paesi Bassi. Behn, 68 anni, è stato condannato a 11 anni di prigione e altri sei anni in libertà vigilata presso la Corte di Crown di Chelmsford il 3 novembre. La sua condanna è il risultato degli abusi sessuali commessi su giovani ragazzi in Vietnam nell'arco di un decennio. Behn era già in carcere scontando una condanna a nove anni, dopo aver ammesso di aver abusato di 11 minori durante un viaggio in Myanmar nel 2016. Tuttavia, un'indagine congiunta dell'NCA e della polizia olandese ha rivelato che aveva abusato all'estero in altre 23 occasioni tra il 2008 e il 2018. I diari di viaggio di Behn e del cittadino olandese hanno descritto in dettaglio grafico gli abusi commessi durante molti di questi viaggi.
L'NCA ha anche recuperato conversazioni tra Behn e altri criminali tramite email crittografate, in cui discutevano dei minori incontrati e abusati, dei pagamenti alle vittime e alle loro famiglie, nonché dei modi per sfuggire all'individuazione da parte delle autorità. La condanna di Behn si sommerà ai nove anni precedenti.
John Thorogood, 75 anni, un ex reo registrato con condanne legate a immagini indecenti di minori, è stato arrestato dall'NCA a dicembre 2021. Gli investigatori lo hanno identificato grazie a immagini che lo mostravano mentre abusava sessualmente di ragazzi in Marocco nel 2012, recuperate dall'olandese condannato. Le forze dell'ordine hanno successivamente analizzato il telefono e il computer di Thorogood, recuperando oltre 200.000 immagini indecenti di minori, suddivise in categorie A-C. Alcune di queste immagini sono state scattate dallo stesso Thorogood e mostravano ragazzi addirittura di un anno.
La chiave per l'identificazione di Thorogood è stata una foto della sua valigia, scattata con la stessa macchina fotografica usata per documentare gli abusi. Questa foto mostrava un'etichetta del bagaglio con i dettagli del volo da Londra a Casablanca, in Marocco, nel luglio 2012. Il 31 agosto, Thorogood ha ammesso colpevolezza in sette capi d'accusa, tra cui attività sessuale con un minore, indurre un minore di 13 anni a compiere atti sessuali, due capi di abuso sessuale su un minore di 13 anni e tre capi di produzione di immagini indecenti di minori. Rimarrà in custodia fino alla sentenza, prevista presso la stessa Corte di Crown di Wood Green il 14 novembre.
Fonte: Nca