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Il colosso petrolifero ExxonMobil ha concordato dopo 22 anni l'archiviazione delle accuse di violazione dei diritti umani rivoltegli da abitanti di comunità rurali dell'Indonesia. Le accuse erano parte di una causa intentata ai danni della compagnia da un avvocato di Washington, Terrence Collingsworth, che intervistato dal quotidiano "The Diplomat" ha commentato: "Risolvere il caso sulla base di termini favorevoli dopo 22 anni di vertenze è straordinario per i querelanti, che hanno ottenuto giustizia, e per me e gli altri avvocati, che non ci siamo dati per vinti". Le condizioni dell'accordo di patteggiamento non sono state divulgate. Ad accusare ExxonMobil di violazioni dei diritti umani erano stati 11 abitanti di villaggi della provincia indonesiana di Aceh, secondo cui loro familiari erano stati torturati, stuprati e malmenati dal personale di sicurezza di uno stabilimento della compagnia vicino alla cittadina di Lhoksukon tra la fine degli anni Novanta e l'inizio degli anni Duemila. Il caso languiva nelle corti giudiziarie statunitensi dal 2001 a causa di una serie di fattori, incluse le misure dilatorie adottate dai legali di Exxon e la mole di casi arretrati che grava sui tribunali statunitensi.

Fonte: Agenzia Nova

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