Il Giappone dovrebbe agire con "responsabilità" e disporre lo sversamento delle acque decontaminate della centrale nucleare di Fukushima in modo "scientifico, aperto, trasparente e sicuro". Lo ha dichiarato il portavoce del ministero degli Esteri cinese, Wang Wenbin, durante la conferenza stampa di ieri. Il Giappone ha immagazzinato più di 1,3 milioni di tonnellate di acqua contaminata dopo il terremoto e il maremoto che hanno causato il disastro nucleare di Fukushima nel 2011, ha ricordato Wang, paventando i rischi dello sversamento nell'Oceano Pacifico. "Tokyo prenda seriamente le legittime preoccupazioni delle parti in causa, rispetti i propri obblighi internazionali, si ponga sotto lo stretto controllo della comunità internazionale e smaltisca l'acqua contaminata in modo scientifico, aperto, trasparente e sicuro, valutando anche alternative al riversamento nell'Oceano", ha detto il portavoce.

Cina riafferma opposizione a scarico delle acque di Fukushima
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