La nuova missione prevede il rifornimento di armi per un valore di 500 milioni di euro in più dei precedenti e l’addestramento di 15.000 militari ucraini in Europa
Il prossimo lunedì i ministri degli esteri dei paesi Ue si incontreranno per approvare definitivamente il nuovo pacchetto di aiuti, che secondo indiscrezioni potrebbe entrare in vigore già dal prossimo mese.
L’operazione di addestramento prevista nella nuova missione Ue, se approvata, avrebbe una portata mai vista prima d’ora, secondo un diplomatico europeo interpellato al riguardo. Secondo un altro funzionario il piano d’addestramento conseguirà una istruzione specializzata a 2.800 soldati ed un addestramento basilare a 12.000 mentre la Polonia, uno dei paesi che spinge più di tutti per il supporto militare alla vicina ucraina, sarebbe l’Hub perfetto per effettuare gli spostamenti del personale coinvolto.
Sebbene il prezzo esatto del pacchetto si deciderà lunedì, è cosa certa che una nuova fetta di circa 500 milioni di euro sarà utilizzata per coprire i costi delle armi spedite in Ucraina; salirà così a 3 miliardi la quantità di denaro destinata alle armi da parte delle casse centrali dell’Ue e dai bilanci degli stati membri.
Alcuni stati europei, primi tra tutti Germania e Francia, stanno già addestrando militari ucraini nel loro territorio all’utilizzo dei vari sistemi di artiglieria europei inviati a Kiev nei mesi precedenti. Lo stesso hanno fatto gli alleati statunitensi, canadesi ed inglesi, che hanno già provveduto ad armare ed addestrare migliaia di combattenti ucraini nel corso di quest’anno, prevedendo un aumento di 10.000 soldati ucraini da formare nell’ambito della operazione militare statunitense contro la Russia.
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