Stimate una dozzina tra vittime e feriti. Morti anche due diplomatici russi
Questa mattina Kabul si è svegliata con un attentato kamikaze davanti all'ambasciata russa della capitale afgana. Lo riferisce l'emittente panaraba "Al Arabiya", citando fonti della polizia afgana, secondo cui un kamikaze ha attaccato uno dei cancelli dell'ambasciata russa. L'aggressore, a detta delle fonti, è stato ucciso a colpi di arma da fuoco da guardie armate mentre si avvicinava al cancello. Parallelamente, l'emittente "Al Jazeera" ha fatto sapere che l'attentato ha provocato morti e feriti, tra cui anche dipendenti della sede diplomatica. I media russi, tra cui l'agenzia di stampa "Ria Novosti", hanno affermato che il bilancio delle vittime ammonta tra 15 e 20, tra morti e feriti. Tra questi due cittadini russi, due funzionari dell’ambasciata e una guardia della stessa. L'attentato ha avuto luogo nell'area di Allauddin Park, sulla strada di Dar al Aman nel momento in cui quando un diplomatico russo è uscito dalla sede consolare dell'ambasciata per leggere l'elenco di coloro che erano in fila per richiedere visti. Un abitante della capitale citato dalla Dpa ha spiegato che l'intera zona è stata chiusa dalle forze di sicurezza afgane, mentre le immagini riprese da emittenti locali mostravano l'arrivo sul posto delle ambulanze. Il quartiere colpito, Darulaman, è stato ripetutamente teatro di attacchi in passato. Al momento non ci sono state rivendicazioni.