I lavori per rimuovere i detriti dalla centrale nucleare di Fukushima in Giappone, devastata nel 2011 da uno tsunami, sono stati nuovamente ritardati per garantire la sicurezza del progetto. Lo ha affermato Tepco, l'operatore dell'impianto. La Tokyo Electric Power Co aveva pianificato di iniziare a rimuovere i detriti radioattivi da uno dei reattori quest'anno, un'attività che era già stata posticipata dal 2021. Ma l'azienda ha affermato di aver bisogno di "un ulteriore periodo di preparazione" lungo fino a 18 mesi, con il quale i lavori potrebbero essere posticipati fino a marzo 2024.
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Giappone: slitta ancora avvio rimozione detriti Fukushima
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