Questo sito utilizza cookie tecnici e di terze parti per migliorare la navigazione degli utenti e per raccogliere informazioni sull’uso del sito stesso. Per i dettagli o per disattivare i cookie consulta la nostra cookie policy. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina o cliccando qualunque link del sito acconsenti all’uso dei cookie.

L'Ecuador avvia oggi il primo censimento carcerario della sua storia nei 36 penitenziari del Paese, dove a fine gennaio erano recluse oltre 34 mila persone. Lo riporta il quotidiano Expreso. La misura è stata adottata dal governo del presidente Guillermo Lasso per risolvere la crisi carceraria che colpisce l'Ecuador, dove dal 2020 oltre 400 detenuti sono stati uccisi negli scontri tra bande criminali per il controllo interno dei centri penitenziari. In un comunicato, il Servizio carcerario nazionale (SNAI) ecuadoriano ha spiegato che il censimento inizierà dalle carceri Carchi e Loja, situate rispettivamente nel nord e nel sud del paese, per poi continuare per tutti gli istituti penitenziari, in un processo che durerà circa 3 mesi. Secondo lo Snai, il censimento "faciliterà la raccolta e l'aggiornamento delle informazioni sociodemografiche sulle persone private della libertà per migliorare le loro condizioni di vita e per una migliore amministrazione dei centri di privazione della libertà". "Per il governo nazionale è essenziale disporre di informazioni statistiche affidabili e accurate sulle persone private della libertà, con l'obiettivo di promuovere la creazione di politiche pubbliche e l'attuazione di strategie che generino migliori e maggiori opportunità di riabilitazione", sottolinea il comunicato.

Foto: it.depositphotos.com

TAGS:

ANTIMAFIADuemila
Associazione Culturale Falcone e Borsellino
Via Molino I°, 1824 - 63811 Sant'Elpidio a Mare (FM) - P. iva 01734340449
Testata giornalistica iscritta presso il Tribunale di Fermo n.032000 del 15/03/2000
Privacy e Cookie policy

Stock Photos provided by our partner Depositphotos