Aveva 83 anni ed era detenuto in una prigione degli Stati Uniti
E' morto il narcotrafficante colombiano Gilberto Rodríguez Orejuela, che è stato a lungo considerato uno dei più potenti signori della droga del mondo dopo la morte di Pablo Escobar. Sopranominato il "giocatore di scacchi" Orejuela è morto all'età di 83 anni in una prigione statunitense, come ha confermato mercoledì il suo avvocato all'AFP. Fino alla sua cattura nel 1995, Gilberto Rodríguez Orejuela guidava il potente cartello di Cali in Colombia insieme al fratello Miguel, 78 anni, anch'egli detenuto in una prigione negli Stati Uniti. Questa organizzazione rivale del cartello di Medellin ha rilevato il mercato della cocaina dopo che Pablo Escobar è stato ucciso a colpi di arma da fuoco dalla polizia locale nel 1993. Condannato a 15 anni di carcere nel 1995 in Colombia, Gilberto Rodríguez Orejuela è stato rilasciato dopo sette anni di detenzione. Arrestato di nuovo nel 2003, è stato incarcerato in Colombia fino alla sua estradizione negli Stati Uniti nel dicembre 2004.
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