Questo sito utilizza cookie tecnici e di terze parti per migliorare la navigazione degli utenti e per raccogliere informazioni sull’uso del sito stesso. Per i dettagli o per disattivare i cookie consulta la nostra cookie policy. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina o cliccando qualunque link del sito acconsenti all’uso dei cookie.

Non è chiaro se la Nobel dovrà scontare la pena in carcere o potrà rimanere ai domiciliari

Aung San Suu Kyi, premio Nobel per la pace nel 1991, è stata condannata a cinque anni di carcere per corruzione da un tribunale del Myanmar sotto controllo della giunta militare. Quella emessa dai giudici è la prima sentenza relativa a 11 accuse di corruzione che l’ex leader birmana deve affrontare. Ciascuna delle accuse comporta una condanna potenziale a un massimo di 15 anni di reclusione. Suu Kyi, che nega tutto ciò che gli viene addebitato, è stata giudicata colpevole per aver accettato una tangente di 600mila dollari in contanti e lingotti d’oro da un ex primo ministro. Ai giornalisti non è permesso seguire il processo. Non è chiaro se la Nobel dovrà scontare la pena in carcere o potrà rimanere agli arresti domiciliari, come le è già accaduto per molti anni in passato, prima della breve parentesi democratica in Myanmar. Suu Kyi, arrestata il primo febbraio dello scorso anno poco prima del colpo di stato militare, è già stata condannata a sei anni di carcere, dopo essere stata ritenuta colpevole di cinque imputazioni fra cui la violazione della legge sulle telecomunicazioni (utilizzando i walkie-talkie senza licenza) e la violazione delle restrizioni per il coronavirus. Prima ancora era stata condannata ad altri quattro anni, due per sedizione e due sempre per aver violato le restrizioni per il coronavirus nel corso della campagna elettorale. Dal golpe del 2021, l’esercito birmano ha instaurato una dittatura militare, limitato moltissime libertà e preso il controllo del sistema giudiziario. La condanna di oggi riguarda solo una parte del processo a carico di Suu Kyi: i giudici devono ancora esprimersi sugli altri reati di corruzione, sui reati di frode elettorale e di violazione del segreto di stato. In tutto Suu Kyi rischia di accumulare condanne per oltre 100 anni di carcere, con accuse che attivisti e osservatori esterni, tra cui le Nazioni Unite, considerano ingiustificate e politicamente motivate.

Foto © Imagoeconomica

ARTICOLI CORRELATI

Birmania: Aung Suu Kyi condannata a 4 anni di carcere

TAGS:

ANTIMAFIADuemila
Associazione Culturale Falcone e Borsellino
Via Molino I°, 1824 - 63811 Sant'Elpidio a Mare (FM) - P. iva 01734340449
Testata giornalistica iscritta presso il Tribunale di Fermo n.032000 del 15/03/2000
Privacy e Cookie policy

Stock Photos provided by our partner Depositphotos