Questo sito utilizza cookie tecnici e di terze parti per migliorare la navigazione degli utenti e per raccogliere informazioni sull’uso del sito stesso. Per i dettagli o per disattivare i cookie consulta la nostra cookie policy. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina o cliccando qualunque link del sito acconsenti all’uso dei cookie.

“Sono passati quasi due anni da quando Patrick è stato rapito e imprigionato. È in carcere solo perché è un attivista politico e per i diritti umani. Le sue condizioni fisiche e mentali peggiorano ogni giorno di più”. A dirlo è Mohamed Hazem Abbas, amico fraterno di Patrick Zaki che ha scelto il palco della fiera della piccola e media editoria Più libri più liberi, tenutasi a Roma, per lanciare un appello alla comunità internazionale. “Oggi sappiamo che è stato spostato dalla prigione del Cairo a quella di Al Mansura, in preparazione del processo di domani. Abbiamo anche saputo che è stato aggredito e picchiato dalla polizia. Speriamo che la pressione internazionale sia la chiave per il suo rilascio dalla prigione. Per questo chiediamo che tutti siano la voce di Patrick e dei 60mila prigionieri politici in Egitto. Non dimentichiamo l'eroismo di questi combattenti”.

Foto © Imagoeconomica

ANTIMAFIADuemila
Associazione Culturale Falcone e Borsellino
Via Molino I°, 1824 - 63811 Sant'Elpidio a Mare (FM) - P. iva 01734340449
Testata giornalistica iscritta presso il Tribunale di Fermo n.032000 del 15/03/2000
Privacy e Cookie policy

Stock Photos provided by our partner Depositphotos