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Sebastian Kurz, 'Basti' come viene soprannominato soprattutto dai partiti di opposizione, ieri sera si è dimesso da cancelliere. Il futuro dell'Austria per il momento è incerto. Il presidente della Repubblica austriaca, Alexander Van der Bellen, dovrebbe accogliere le dimissioni di Kurz e, se lo riterrà, consegnare il Paese al cancelliere designato da Kurz, Alexander Schallenberg, attualmente ministro degli Esteri. A pesare sull'ormai ex premier austriaco, 35 anni, sono le accuse di infedeltà e corruzione in un affare pubblicitario quando lui era ancora ministro degli Esteri (2016). Infatti Kurz è stato indagato pochi giorni fa dalla Procura per gli affari e la corruzione austriaca (WKStA), a seguito di un'inchiesta che ha coinvolto persone a lui vicine sia nel partito della OeVP che della Cancelliere. Tra i nodi del contendere una serie di sondaggi, che pare siano stati finanziati con soldi dei contribuenti del Ministero delle Finanze tramite cambiali fittizie a beneficio di Kurz. Il secondo mandato governativo di Kurz, quello con i Verdi, è durato 641 giorni, un pò più a lungo rispetto al primo (526 giorni), quando era primo ministro di una coalizione con la FPOe, i Liberali. In totale l'ex cancelliere ha governato 1.167 giorni, diventando l'ottavo premier più longevo dei quindici che si sono succeduti dal 1945, anno di inizio della Seconda Repubblica.

Foto © Imagoeconomica

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