Nello Stato del Colorado, Nolan Levi Strauss, 27 anni, è stato condannato a 16 anni di prigione federale e cinque anni di libertà vigilata per aver accoltellato un uomo di colore dell'Ontario, nell'Oregon, mentre era seduto in un fast food.
L'imputato, secondo i documenti del tribunale, si è già dichiarato colpevole per il reato di crimine d'odio. La mattina del 21 dicembre 2019, Strauss si trovava in un Pilot Travel Center in Ontario, nell'Oregon, quando ha visto un uomo di colore entrare nell'adiacente Arby's Restaurant. Strauss non conosceva l'uomo e non lo aveva mai visto prima ma aveva già deciso di ucciderlo semplicemente perché era di colore. Improvvisamente, senza provocazione e senza preavviso, Strauss ha pugnalato l'uomo due volte al collo, tagliandogli la vena giugulare. L'uomo ha lottato per strappare il coltello a Strauss, sicuro che sarebbe morto se fosse stato pugnalato di nuovo. Ad impedire il peggio è stato un addetto alla manutenzione, il quale ha ordinato a Strauss di far cadere il coltello. Mentre i dipendenti cercavano di fornire il primo soccorso alla vittima e alle sue ferite mortali, l'addetto alla manutenzione, usando una cintura, ha stretto le mani di Strauss dietro la schiena e ha aspettato l'arrivo della polizia. Mentre aspettavano, l'operaio aveva chiesto a Strauss il perché di quell'aggressione e Strauss ha risposto: "Perché era nero e non mi piacciono i neri". In seguito l'uomo è stato arrestato e ai giornalisti ha detto che "i neri sono dei manipolatori, privi di moralità non brave persone".
A seguito dell'aggressione di Strauss, la vittima dell'accoltellamento ha subito due grosse lacerazioni al collo per cui è stato trasportato in volo in un ospedale di Boise, nell'Idaho, per un intervento chirurgico d'urgenza.
Violenza razzista negli USA. Uomo di colore accoltellato senza motivo
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