Osvaldo Medivil-Tamayo, 22 anni, è stato condannato a sette anni di reclusione poiché si è dichiarato colpevole nell'agosto 2020 di traffico di droga, di essere "il capo di una cellula di distribuzione di droga con sede a Tijuana" e di aver usato studenti delle scuole superiori come corrieri per spostare la droga attraverso i porti di ingresso di San Diego. Mendivil ha anche ammesso di aver "coinvolto individui di età inferiore ai 18 anni" e di aver in tutto spostato tramite loro circa 150 chilogrammi di eroina, fentanil, cocaina e metanfetamina.
All'udienza di condanna, il giudice distrettuale degli Stati Uniti Cynthia Bashant ha osservato che Mendivil "non solo stava distruggendo vite con la droga, ma stava distruggendo vite coinvolgendo altri giovani". "I cartelli della droga faranno di tutto per far arrivare la droga negli Stati Uniti in modo da poter fare soldi con il sangue, incluso mettere in pericolo i nostri figli", ha affermato l'agente speciale John W. Callery. "I nostri giovani vengono utilizzati dai trafficanti di droga per contrabbandare droghe pericolose attraverso il confine", ha invece affermato il procuratore ad interim degli Stati Uniti Randy Grossman aggiungendo che "stiamo perseguendo aggressivamente i reclutatori che sfruttano i giovani. Ma essi devono anche sapere che cercare di infiltrare droghe pericolose sotto il naso delle autorità è un affare rischioso. Non buttate via il tuo futuro".
Usa: sette anni di carcere per narcotrafficante. Usava minori come corrieri
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