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Dylann Storm Roof aveva ucciso 9 fedeli neri di chiesa battista

Una corte d'appello federale della Carolina del Sud ha confermato mercoledì scorso la condanna a morte di Dylann Storm Roof (in foto) per aver ucciso, nel febbraio 2015, nove fedeli afroamericani di una chiesa battista di Charleston. Dylann Storm Roof aveva sposato le opinioni del suprematismo bianco e lo aveva spiegato in vari post online prima di commettere gli omicidi. Dopo la sua cattura ha detto agli investigatori, che mirava ad iniziare una guerra razziale. I tre giudici per la Corte d'Appello del Quarto Circuito hanno negato all'unanimità lo sforzo del team legale di Roof di ribaltare la condanna e la sentenza emessa da una giuria federale nel 2016 che imputava a Roof 33 crimini, inclusi l'odio razziale. "I suoi crimini lo qualificano per la pena più dura che una società giusta possa imporre", hanno scritto i giudici spiegando che la conclusione del processo non è un "prodotto dell'emozione, ma un accurato processo analitico".

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