L'unità per i crimini contro i bambini dell'Interpol in sinergia con l'Ufficio del procuratore specializzato contro la tratta di esseri umani (che fa parte dell'ufficio del pubblico ministero del Guatemala) ha arrestato il 27 luglio un uomo guatemalteco accusato di traffico di esseri umani; produzione, distribuzione e detenzione di materiale pedopornografico, turismo sessuale e detenzione di droga. L'indagine è stata iniziata nel febbraio 2017 da un gruppo di agenti specializzati provenienti da tutto il mondo, i quali si sono serviti dell'International Child Sexual Exploitation (ICSE) dell'Interpol per identificare l'uomo e le otto vittime - successivamente trasferite in località protetta - di età compresa tra i sette e i 17 anni circa. L'uomo operava tramite il dark web e gli investigatori dell'Interpol hanno dovuto impiegare molto tempo per risalire alla sua identità.
"La natura transfrontaliera di Internet rende invariabilmente internazionale il crimine di sfruttamento sessuale di minori online", ha affermato Stephen Kavanagh, direttore esecutivo dei servizi di polizia dell'Interpol, aggiungendo che "la cooperazione di polizia internazionale e lo scambio di informazioni in tutte le fasi di un'indagine sono fondamentali per proteggere i bambini e punire i responsabili".
Interpol: colpita rete di traffico sessuale di minori in Guatemala
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