L'anno scorso la Guardia Civil ha distrutto un totale di 60.083 armi, di cui oltre 49.100 da fuoco.
Queste azioni sono inquadrate nei regolamenti in vigore in Spagna che si aggiungono a loro volta al Programma d'azione delle Nazioni Unite sul commercio illecito di armi leggere e di piccolo calibro, il quale ha avuto origine nella Conferenza internazionale delle Nazioni Unite nel luglio 2001 in cui è stata evidenziata “la preoccupazione per la fabbricazione, il trasferimento e la circolazione illecita di armi leggere e di piccolo calibro e per il loro eccessivo accumulo e proliferazione incontrollata in molte regioni del mondo, che ha conseguenze umanitarie ed economiche di grande importanza, di diversa natura, e che rappresentano una seria minaccia per la pace, la riconciliazione, la sicurezza, la stabilità e lo sviluppo sostenibile a livello individuale, locale, nazionale, regionale e internazionale”.
Da lì, l'ONU ha stabilito che, ogni 9 luglio, si celebrasse la Giornata internazionale per la distruzione delle armi da fuoco, al fine di promuovere le azioni per l'eliminazione delle armi da fuoco di provenienza illecita.

La Guardia Civil ha distrutto più di 60.000 armi nel 2020
- Dettagli
- AMDuemila