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La National Crime Agency aveva già indagato sull'autista Christopher Bullows (50 anni, di Lord Street, St Helens) e sul suo passeggero Mark Tucker (54 anni, di Longshaw Street, Blackburn) dopo che il loro autobus era stato fermato a Dover Docks nel settembre 2020.
Dentro uno dei vagoni passeggeri, più precisamente in un serbatoio per le acque reflue, i due uomini avevano tentato di contrabbandare 243 chili di cocaina da destinare al mercato inglese che stando alle stime avrebbe potuto fruttare circa 19,4 milioni di sterline.
Entrambi inizialmente hanno negato tutto ma Bullows ha cambiato la sua dichiarazione di colpevolezza alla Canterbury Crown Court il 22 aprile.
Durante l'udienza di oggi (6 luglio), Tucker è stato condannato a 16anni di reclusione e Bullows a 14anni e quattro mesi.
Il comandante della filiale della NCA Mark McCormack ha dichiarato: “Questo è stato un tentativo sfacciato di contrabbandare una grande quantità di cocaina nel Regno Unito, ma non è andato a buon fine per Tucker e Bullows. Non solo il loro carico è stato sequestrato, ma ora stanno affrontando lunghi periodi di carcere. Il contrabbando di droga è alla base della violenza e dello sfruttamento nelle nostre comunità, con le persone vulnerabili che spesso pagano il prezzo più alto. Continueremo a lavorare con partner come Border Force per spezzare le catene di approvvigionamento dietro questo spregevole commercio e smantellare i gruppi criminali organizzati coinvolti".
Dave Smith, direttore di Border Force South East, ha dichiarato: “Questa è una frase significativa che invia un messaggio forte che useremo ogni sforzo delle forze dell'ordine del Regno Unito per interrompere le reti criminali e impedire che la droga entri nel Regno Unito. Lavorando a stretto contatto con l'NCA, le nostre indagini e intelligence hanno lavorato per proteggere i confini del Regno Unito dal traffico di droga e consegnare i responsabili alla giustizia".
Infine Marian Kitson, Direttore dell'applicazione della DVSA, ha dichiarato: “Questo è un brillante esempio di lavoro interagenziale. Sono incredibilmente orgoglioso del ruolo che i miei colleghi hanno svolto nell'aiutare a portare questo caso a una conclusione positiva. Il nostro lavoro abituale è aiutare a proteggere le persone da veicoli e conducenti non sicuri. Questo lavoro ha comportato la protezione delle persone in un modo diverso. Condividendo le nostre conoscenze e abilità uniche sui tachigrafi, siamo stati in grado di assistere le indagini e porre fine a questo contrabbando di droga. Questo risultato si basa sui buoni rapporti che abbiamo con altre agenzie e può solo giovare a tutti noi per le indagini future".

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