L'oppositore noto per aver creato il canale Telegram "Nexta", è stato accusato di aver provocato disordini
La polizia della Bielorussia, immediatamente dopo l'atterraggio dell'aereo Ryanair a Minsk, ha arrestato Protasevich, fondatore del canale Telegram "Nexta".
Questo è quanto è stato riferito dall'emittente televisiva statale bielorussa “Belarus1”, secondo cui “sul volo Ryanair, Roman Protasevich, è stato inserito nella lista dei ricercati dalle forze dell’ordine bielorusse per aver organizzato disordini. Sono apparse informazioni su Internet che l’aereo sarebbe stato dirottato appositamente a causa sua. Si è scoperto, tuttavia, che tutti i passeggeri hanno superato il controllo doganale e di frontiera, e non sono sorti problemi”, ha specificato l’emittente televisiva. Secondo quanto riportato, Protasevich non è incluso nell’elenco delle persone a cui è vietato entrare e uscire dal Paese. “Si è scoperto che stava volando con un amico che gli ha scattato una foto sull’autobus (all’aeroporto) e l’ha inviata all’altro blogger caduto in disgrazia Anton Motolko (incluso nella lista delle persone coinvolte in atti di terrorismo dalle autorità di Minsk)”, riferisce l’emittente, secondo cui dopo che la foto è stata pubblicata su Telegram “la polizia è entrata in azione”.
Sempre secondo le autorità bielorusse il volo di Ryanair è atterrato a Minsk a seguito dell’allarme per una bomba a bordo. Sull’aereo non è stato trovato alcun ordigno, mentre proseguono i controlli dei passeggeri e dei loro bagagli.
Infatti Prostasevich è classificato in Bielorussia come estremista ed è accusato di terrorismo. In particolare, il fondatore di “Nexta” è accusato di aver organizzato “rivolte e azioni di massa con grave violazione dell’ordine pubblico”. Inoltre, Prostasevich è oggetto di procedimento penale in Bielorussia per “azioni deliberate volte a incitare l’ostilità sociale nei confronti di funzionari governativi e forze dell’ordine attraverso i canali di Telegram”. La pena può arrivare fino a 15 anni di prigione.
Dura la condanna dell'Italia. Il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, secondo quanto si legge in un tweet della Farnesina ha detto che “chiediamo il rilascio immediato di tutti i passeggeri a bordo. Si tratta di una violazione inaccettabile delle regole internazionali di navigazione aerea”. Anche per il sottosegretario agli Affari europei, Enzo Amendola, si tratta di un “atto violento che l’Europa unita non può accettare e che non può restare senza conseguenze”.
Da quanto emerge dal sito web di monitoraggio “FlightRadar24”, l’aereo Ryanair Atene-Vilnius, dopo essere atterrato nella capitale bielorussa dopo ore di stazionamento nell’aeroporto è ripartito alla volta di Vilnius.
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