C’è solo un modo per mettere fine alle terribili violenze che stanno insanguinando Gerusalemme e la Terra Santa: riconoscere ai palestinesi la stessa dignità, la stessa libertà e gli stessi diritti che riconosciamo agli israeliani. Nessuna pace può essere edificata sulla persecuzione di un intero popolo, sull’occupazione militare, l’arbitrio, gli abusi, la sopraffazione, l’umiliazione, le deportazioni, l’apartheid, la continua violazioni di tutti i fondamentali diritti umani.
Non basta invocare la fine delle violenze. Non c’è e non ci sarà mai pace senza giustizia. Rinnoviamo, ancora una volta, il nostro accorato appello a tutti i responsabili della politica nazionale, europea e internazionale perché intervengano energicamente per far rispettare il diritto internazionale dei diritti umani, la legalità internazionale e le risoluzioni delle Nazioni Unite.
Tavola della Pace
Coordinamento Nazionale degli Enti Locali per la Pace e i Diritti Umani
Centro di Ateneo per i Diritti Umani "Antonio Papisca" dell'Università di Padova
Cattedra Unesco “Diritti Umani, Democrazia e Pace” dell’Università di Padova