“El Pais”: “Lenta ammissione”. Il giornale ha un elenco con 309 casi riguardanti 817 vittime
Sono 220 le denunce di abusi sessuali da parte del clero cattolico in Spagna, registrate ufficialmente dal Vaticano, negli ultimi vent'anni. A dichiararlo è stata la Chiesa spagnola in una conferenza episcopale, ovvero l’assemblea dei vescovi. Quest’ultimi hanno presentato ben 76 segnalazioni contro sacerdoti e 144 membri di ordini religiosi all'ufficio del Vaticano che dal 2001 gestisce i casi di abusi sessuali. Tra i dati non vengono incluse le accuse al personale non appartenente al clero nelle scuole gestite dagli ordini religiosi; così come non è considerato il totale delle segnalazioni ricevute dai vescovi, bensì solo quelli che gli stessi hanno stabilito andassero segnalati al Vaticano (come previsto dalle regole del Cupolone). Dalla conferenza è anche emerso che dei 220 casi almeno 151 sono già stati chiusi e 69 restano aperti. Non sono stati però forniti ulteriori dettagli. Questi numeri però devono fare “i conti” con quelli del quotidiano spagnolo “El Pais” il quale ha tenuto un proprio registro indipendente dei casi di abusi sessuali. L’elenco del giornale conta 309 casi ai danni di ben 817 vittime. Stando alle dichiarazioni di “El Pais”, l'informazione fornita dalla conferenza episcopale "è un enorme passo nella lenta ammissione della dimensione degli abusi nella Chiesa spagnola". Ma ha criticato il fatto che i dati siano basati su quelli della Santa Sede e non sulle denunce presentate direttamente nelle diocesi.