Sarebbe di 30 ribelli uccisi e cinque catturati il bilancio degli scontri seguiti a due attacchi simultanei lanciati mercoledì mattina alle porte di Bangui da ribelli della Coalizione dei patrioti per il cambiamento (Cpc).
A riferirlo è il primo ministro centrafricano, Firmin Ngrebada. Negli scontri tra ribelli, forze centrafricane, peacekeeper della missione Onu (Minusca), e contractors russi, un casco blu ruandese era rimasto ucciso e un altro ferito. Secondo il portavoce della Minusca, gli attacchi sono stati compiuti da "gruppi armati della coalizione anti-Balaka, Upc, 3R e Mpc e dai loro alleati politici, in particolare l'ex presidente Francois Bozizè".
Il 19 dicembre, una coalizione di sei gruppi armati che occupano due terzi del territorio centrafricano, aveva annunciato un'offensiva per prendere Bangui e ostacolare il processo elettorale che ha portato alle elezioni del 27 dicembre scorso.
Foto d'archivio © U.S. Army Southern European Task Force, Africa

Centrafrica: governo, 30 ribelli uccisi in scontri vicino Bangui
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