Episodio di scontro fra bande per lo spaccio di droga
Città del Messico. Un commando armato ha attaccato con armi da fuoco di grosso calibro un centinaio di partecipanti ad una veglia funebre a Cuernavaca, nello stato messicano di Morelos, causando un bilancio di nove morti e 14 feriti. Lo riferisce il quotidiano El Universal. L'incidente è avvenuto martedì, ma le ripercussioni nelle reti sociali e sui media sono rimaste vive fino ad oggi, sottolineando che neppure le misure restrittive imposte dalla pandemia da coronavirus riescono a fermare le bande criminali. Giunti sul posto, i cinque membri del commando hanno prima sparato contro tre giovani che aspettavano l'autobus e poi hanno riversato un fiume di proiettili contro le persone che assistevano alla veglia funebre di un adolescente morto in un incidente nel quartiere Antonio Barahona, uno dei più violenti di Cuernavaca, città a 70 chilometri a sud di Città del Messico. Secondo fonti della polizia locale l'attacco sarebbe un episodio dello scontro in atto fra il cosiddetto 'Cartel de Abel Maya', legato al gruppo 'Los Rojos', e la banda di 'Los Colombianos', guidata da 'El Senoron', un boss mafioso associato al 'Cartel Jalisco Nueva Generacion' per il controllo della vendita della droga sintetica.
ANSA
Messico: attacco a veglia funebre in Morelos, nove morti
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