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I soldati in rivolta hanno usato autoblindo e mitragliatrici
Caracas. Gli scontri avvenuti ieri a partire da una rivolta antigovernativa vicino alla base aerea di La Carlota a Caracas hanno avuto un saldo di otto feriti fra le forze di sicurezza (tre funzionari di polizia e cinque ufficiali della Forza armata nazionale bolivariana), fra cui due colonnelli in condizioni gravi per ferite di arma da fuoco. Lo ha reso noto il presidente Nicols Maduro. "In mano ai rivoltosi lungo l'autostrada Francisco Fajardo - ha aggiunto - c'erano otto autoblindo e anche armi da guerra militari come mitragliatrici del tipo AFAG".
Fonti dell'opposizione hanno reso noto oggi che gli incidenti in tutto il Paese ieri hanno provocato un morto, molte decine di feriti e 109 detenuti. In un video diffuso nella notte, scrive oggi il portale venezuelano Aporrea, Maduro ha assicurato di aver impartito ordini agli ufficiali di non impegnarsi in uno scontro militare lungo l'autostrada Francisco Fajardo, ma di costringere i partecipanti alla rivolta ad arrendersi pacificamente. Il capo dello Stato ha aggiunto che la risposta dei rivoltosi al lancio di gas lacrimogeni da parte delle forze dell'ordine è stato un fuoco intenso, anche con armi da guerra di grosso calibro, fra cui quattro mitragliatrici 7,62 millimetri del tipo AFAG. "Con otto autoblindo e quattro mitragliatrici lungo una autostrada - si è poi chiesto ironicamente - che colpo di Stato pensavano di fare? Chi potevano uccidere? Chi si frega le mani per quanto e' accaduto?". Maduro ha quindi annunciato che il Procuratore generale, Tarek William Saab, ha designato tre pm che "stanno dirigendo le indagini per formulare le accuse penali da cui si dovranno difendere in tribunale" i soggetti protagonisti del tentativo di colpo di Stato.

ANSA

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