"Hanno aperto le aziende a Panama una settimana dopo essere stati eletti, già questo è segno di colpevolezza". Daphne Caruana Galizia, morta ieri a Malta in seguito all'esplosione di due bombe piazzate nella sua auto, parla in una intervista di un anno fa. La giornalista era titolare dell'inchiesta Maltafiles, filone dello scandalo Panama papers. Puntò il dito contro personalità di punta del governo Muscat e contro lo stesso premier: Caruana aveva scoperto che un'azienda panamense era intestata a sua moglie. Malta è un paese corrotto? le viene chiesto, "Sì, è uno stato molto corrotto" risponde.
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Video - Daphne Caruana parla dello scandalo Panama papers: l'intervista alla giornalista assassinata a Malta
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