Joaquin “El Chapo” Guzman, arrestato lo scorso gennaio dalle autorità messicane, potrebbe essere estradato negli Stati Uniti entro febbraio del prossimo anno. I legali del boss del narcotraffico di Sinaloa, hanno però preannunciato di voler ricorrere contro questa decisione. Guzman davanti alla giustizia a stelle e strisce dovrà rispondere di narcotraffico ed omicidio.
Le autorità messicane contano di poter estradare negli Stati Uniti entro febbraio il narcotrafficante Joaquin “El Chapo” Guzman. A darne notizia sono state fonti qualificate delle forze di sicurezza del Paese, ricordando però – rende noto la Bbc – che Guzman può ricorrere in appello contro l’estradizione e che i suoi legali hanno preannunciato di voler “combattere fino alla fine”.
Negli Stati Uniti, ‘El Chapo’ deve rispondere di molte accuse, tra cui narcotraffico ed omicidio. Il leader del cartello di Sinaloa è rinchiuso nel carcere di massima sicurezza di Ciudad Juarez. E’ stato arrestato a gennaio dopo sei mesi di fuga successivi alla sua clamorosa evasione attraverso un tunnel dalla prigione in cui era rinchiuso.
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