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danese-conversa-brasildi AMDuemila - 20 dicembre 2014
Alcuni membri della Commissione bicamerale del Congresso che indaga sull’omicidio del giornalista Pablo Medina e della sua assistente, la giovane Antonia Almada, si sono riuniti, tra gli altri, con il ministro dell’Interno Francisco de Vargas, il procuratore generale Javier Díaz, il capo della polizia Francisco Alvarenga, il titolare della Senad Luis Rojas.
La Commissione ha chiesto alla Polizia e alla Procura maggiore celerità negli esiti delle indagini e il presidente della bicamerale, il senatore ‘colorado’ Arnoldo Wiens, ha affermato di avere coordinato delle operazioni congiunte tra Polizia e Procura ma di non poter dare ulteriori dettagli. Dal canto suo, il procuratore Javier Diaz ha relazionato il suo recente viaggio in Brasile per incontrare il collega paraguaiano Rodrigo Janot esprimendo la sua soddisfazione per l’accoglienza e l’attenzione riservata a lui ed ai suoi accompagnatori, come i magistrati Sandra Quiñonez e Juan Emilio Oviedo.
Díaz ha fatto presente a Rodrigo Janot che Vilmar ‘Neneco’ Acosta e il suo clan hanno forti vincoli politici in Brasile, lo ha informato dettagliatamente delle prove che gravano su Vilmar Acosta nell’omicidio Medina, sottolineando come a seguito di questo attentato la narcopolitica è emersa con prepotenza in Paraguay, al punto che un ministro della Corte Suprema, Victor Núñez, ha dovuto dimettersi, seppure continui a negare qualsiasi vincolo nella faccenda. Ha inoltre informato il suo collega riguardo le importanti dichiarazioni dell’autista di Acosta, Arnaldo Cabrera, recentemente arrestato.
Intanto la Camera ha approvato la legge contro il narcotraffico che prevede la repressione della produzione e del commercio di stupefacenti, oltre alla confisca dei beni dei narcos da parte dello Stato.

Piena collaborazione nelle indagini
La polizia federale del Brasile ha promesso piena collaborazione nel caso Medina e ha chiesto al paese vicino, il Paraguay, tutti i dati a disposizione riguardanti i profughi vincolati all’omicidio del giornalista. Successivamente creeranno un apposito gruppo di lavoro per cercare i fratelli Vilmar e Wilson Acosta, nonché il loro nipote Flavio Acosta, sui quali pende ordine di cattura internazionale.

Politico brasiliano nega vincoli con Vilmar Acosta
L’ex deputato e attuale governatore di Mato Grosso do Sul, Reinaldo Azambuja, ha negato qualsiasi vincolo con Neneco Acosta e annuncia azioni giudiziarie in Brasile per danno alla sua immagine. Il senatore paraguiano Arnoldo Wiens, portavoce della Commissione bicamerale, ha detto che esiste una “profonda amicizia” tra Azambuja e Vilmar Acosta. Lo stesso autista di Acosta ha menzionato il politico nelle sue dichiarazioni: “In diverse occasioni ho visto il politico brasiliano Reinaldo Azambuja a casa di Neneco, era sempre accompagnato da altri politici brasiliani, veniva speso anche Ramoa Acosta (consigliere municipale)”.

In foto: l'ambasciatore Sergio Franca Danese dialoga con il Procuratore generale Javier Díaz Verón

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