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zemin-jiangL’Audiencia Nacional di Madrid contro gli ex vertici della Cina
19 novembre 2013
L’Audiencia Nacional di Madrid ha spiccato ordini di arresto internazionali verso l’ex presidente cinese Jiang Zemin (foto), l’ex premier Li Peng e altri 5 dirigenti cinesi per la presunta partecipazione nel genocidio contro il popolo tibetano. Lo si apprende da fonti giudiziarie spagnole che concordano con una nota di International Campaign for Tibet.

COME PINOCHET - La notizia della decisione della corte spagnola è stata data in un lungo comunicato dall’associazione in difesa dei diritti dei tibetani che, nata nel 1998, ha sede a Washington e ha uffici in altri Paesi. L’associazione non commenta la notizia nel comunicato, ma spiega che si potrebbe applicare ai leader cinesi incriminati - tra i quali l’ex presidente Jiang Zemin e l’ex premier Li Peng - quanto successe per Augusto Pinochet, il dittatore cileno, arrestato a Londra nel 1998 a seguito di una causa intentata da spagnoli e accolta dal giudice Baltasar Garzon che emise un mandato di arresto internazionale nei confronti di Pinochet per crimini contro l’umanità. Secondo quanto spiega l’associazione, con la sentenza spagnola nei confronti dei leader cinesi si è ribadito il principio di «competenza universale» nel diritto internazionale, permettendo ai tribunali di raggiungere colpevoli oltre i confini nazionali, in casi di tortura, terrorismo e altri gravi crimini internazionali perpetrati da individui, governi o autorità militari.

IMMUNITÀ - «L’ex presidente cinese Jiang Zemin e l’ex primo ministro Li Peng non sono più coperti da immunità diplomatica, per cui con gli altri cinque ex dirigenti rischiano la detenzione se metteranno piede fuori dalla Cina per viaggiare in qualunque Paese che abbia accordi di estradizione con il governo cinese». È la tesi dell’avvocato José Elias Esteve, docente di Diritto internazionale pubblico e relazioni internazionali dell’Università di Valencia e legale del Comitato di appoggio al Tibet (Cat), Esteve Molto è l’autore delle due denunce presentate nel 2006 e nel 2008 all’alto tribunale spagnolo per genocidio e crimini contro l’umanità commessi contro il popolo tibetano. Ha presentato davanti l’Audiencia Nacional un’altra denuncia per i crimini internazionali compiuti dalla Giunta militate birmana. (Fonte: Ansa)

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