12 luglio 2013
Il capo della Sala stampa vaticana ha annunciato la decisione del promotore di giustizia vaticano di bloccare i beni del prelato indagato da due procure italiane. Proseguono le indagini su transazioni sospette.
Città del Vaticano. "Lo Ior sta seguendo una linea chiara di identificazione sistematica e di 'tolleranza zero' nei confronti di tutte quelle attività che siano illegali o estranee agli Statuti dell'Istituto, siano esse condotte da laici o ecclesiastici". Lo ha ribadito padre Federico Lombardi, ricordando le recenti prese di posizione del presidente dell'Istituto, Ernst von Freyberg, e dando l'annuncio della decisione del promotore di giustizia vaticano di disporre il congelamento dei fondi intestati presso lo Ior a mons. Nunzio Scarano, indagato da due procure italiane. Scarano è stato arrestato il 28 giugno con l'accusa di aver tentato di portare in Italia a bordo di un jet privato 20 milioni di euro per evitare di dichiararli alla dogana. Il giudice gli ha rifiutato i domiciliari.
Proseguono le indagini. Le autorità vaticane continuano a investigare su transazioni sospette. Le indagini potrebbero essere estese ad altre persone, ha aggiunto Lombardi. Il blocco dei fondi di mons. Scarano è stato disposto con un'ordinanza del 9 luglio e, rimarca padre Federico Lombardi, ciò vuol dire che nella vicenda Scarano "il sistema vaticano di controllo e indagine è pienamente attivo".
Al momento, ha spiegato Lombardi, "lo Ior sta infatti affrontando un esame, da parte del Promontory financial group, di tutte le relazioni con i clienti e delle pr ocedure in vigore contro il riciclaggio di denaro. Nel contempo, l'istituto sta attuando provvedimenti adeguati per migliorare le sue strutture e procedure. Questo processo - ha aggiunto il direttore della sala stampa vaticana - è stato avviato nel maggio 2013 e ci si aspetta che sia largamente concluso per la fine del 2013. Nelle settimane passate, lo Ior ha nominato un chief risk officer a livello della direzione, con lo specifico compito di concentrarsi sulla compliance e ha altresì introdotto misure per rafforzare sostanzialmente il sistema di reporting".
repubblica.it
In foto: Padre Federico Lombardi (© ansa)